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Assemblare un trasporto con un servizio sembra semplice.
Ma per farlo bene si deve essere Professionisti nel vero senso della parola.
Però, per essere Professionisti, non ci si può limitare ad essere bravi ad assemblare perchè il codice del Turismo richiede altre capacità.
Una di queste è essere capaci anche a comporre un contratto di viaggio corretto.
Uno degli aspetti più trascurati è l’indicazione delle penali applicabili al passeggero in caso di annullamento sulle pratiche organizzate da voi.
ATTENZIONE. Se non vengono inidcate delle penali sul contratto il passeggero NON deve pagare delle penali (perchè contrattualmente non sono dovute) e le stesse rimangono a carico vostro. Le penali DEVONO essere comunicate al momento della firma del contratto e fate ancor più attenzione che le penali siano adatte al vs pacchetto. Perchè se lasciate quelle del classico contratto ASTOI potreste avere dei problemi (basti pensare ad un pacchetto con una quota volo non rimborsabile ed un annullamento a 30 giorni data partenza … il 10 % del pacchetto sarebbe sufficiente a coprire le penali ?).
COSA DOVETE FARE : ricordatevi che è possibile, con un semplice addendum al contratto di viaggio, andare ad indicare una scaletta vostra che sia in grado di coprire i costi che dovrete sopportare più il guadagno perduto. Non esiste una “scaletta di penali” legale o meno legale … la potete decidere voi.
Il nostro suggerimento è quello di costruire una scaletta che non deve essere necessariamente in % ma anche in valore assoluto che vada a coprire i costi ed il vostro margine. Sconsigliamo vivamente una scaletta di penali che, oltre alle penali ed al vs margine originario, vada a coprire anche un ulteriore guadagno.
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