• Giu 30, 17
• Christian Garrone
• preventivi on line Auto, Casa e Viaggi
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Il codice del turismo non obbliga gli Organizzatori alla stipula di una copertura assicurativa assistenza o spese mediche ma obbligano TO e ADV a PROPORRE per scritto (art 37 comma 2 sub e) “la facoltà di sottoscrivere un contratto di assicurazione a copertura delle spese sostenute dal turista per l’annullamento del contratto o per il rimpatrio in caso di incidente o malattia“.

Tuttavia, come noto, gli Organizzatori sono soliti inserire una copertura di Assistenza (solitamente collegata ad un piccolo massimale di spese mediche e bagaglio). Tale uso è motivato dall’articolo 46 comma 2 che recita “L’organizzatore o l’intermediario apprestano con sollecitudine ogni rimedio utile al soccorso del turista al fine di consentirgli la prosecuzione del viaggio, salvo in ogni caso il diritto al risarcimento del danno nel caso in cui l’inesatto adempimento del contratto sia a questo ultimo imputabile“.

L’articolo in questione l'”esonero di responsabilità”.

Per tanto la sintesi dell’articolo 46 è che, seppur non responsabile in quanto “l’inesatta esecuzione del contratto è imputabile al turista o è dipesa dal fatto di un terzo a carattere imprevedibile o inevitabile, ovvero da un caso fortuito o di forza maggiore” (46 comma 1) l’Organizzatore DEVE “apprestano con sollecitudine ogni rimedio utile al soccorso del turista al fine di consentirgli la prosecuzione del viaggio, salvo in ogni caso il diritto al risarcimento del danno nel caso in cui l’inesatto adempimento del contratto sia a questo ultimo imputabile”(46 comma 2).

Considerato che per tanto l’intervento è obbligatorio anche se non c’è responsabilità dell’organizzatore e considerato che l’assistenza deve essere fatta “con sollecitudine” si è soliti “trasferire” il rischio su una Compagnia di Assicurazioni.

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